A Settembre 2013 il Cilento ospiterà il Work shop mondiale dei geoparchi ed anche la conferenza della rete dei geoparchi . Arriveranno nel Cilento almeno 400 delegati provenienti da tutto il mondo in rappresentanza degli 88 geoparchi oggi esistenti nel mondo . Sarà uno sforzo immane ma lo faremo con molto orgoglio perché è unoccasione unica per far comprendere come la geologia possa essere motivo di sviluppo socio economico del territorio . Lo ha annunciato Aniello Aloia , geologo del Parco Nazionale del Cilento, intervenendo alla conferenza Terra, Vini Messaggi Il Territorio comunica se stesso , organizzata dal Comune di Agropoli con il patrocinio dellOrdine dei Geologi della Campania , del Consiglio Nazionale dei Geologi, dellISPRA, del Parco Nazionale del Cilento e Valle di Diano e dellAssociazione Italiana Geologia & Turismo . Non avremo solo geologi ma anche esperti del settore turismo ha proseguito Aloia - esperti del settore dello sviluppo socio economico , perché nellambito dei delegati dei geoparchi è prevista proprio la presenza di un geologo ma anche di un esperto della gestione manageriale del territorio . LItalia è il secondo Paese al mondo per presenza di geoparchi, ben 8 , al primo posto cè la Cina con 26 geoparchi . LItalia è al primo posto in Europa . Sono ben 88 i geoparchi al mondo e di questi ben 50 si trovano in Europa . Il geoparco del Cilento , patrimonio Mondiale dellUnesco e tra quelli più grandi in Europa con un patrimonio geologico , naturalistico e turistico di notevole qualità. Importante è il messaggio che giunge dallOrdine dei Geologi della Campania : Geologi , agronomi , enologi , mettiamoci insieme e cerchiamo di sviluppare sul territorio delle forme di agricoltura effettivamente eco compatibili e sostenibili - ha affermato Gerardo Lombardi , Consigliere dellOrdine dei Geologi della Campania - che portino ricchezza e non distruzione, mediante tecniche duso o colturali adeguate agli assetti idromorfologici locali. Il geologo và visto come il professionista capace di poter fare una diagnosi preventiva sulluso compatibile del suolo e non essere il tecnico da interpellare quando il dissesto è già in atto. Il nostro messaggio è : utilizzare il geologo per quelle che sono le capacità di leggere la vocazione del territorio per un uso compatibile in modo da poter dare un corretto contributo preventivo alle attività colturali. Oggi pratiche agricole a particolare vocazione territoriali, quali il vino, visto anche in termini globali come un grosso attrattore turistico, economico, commerciale e sociale, possono costituire momenti di aggregazione di vari stakeholders economici costituendo di fatto dei volani per uno sviluppo sostenibile di alcuni ambiti o contesti territoriali. Sfruttando queste occasioni il geologo può dare un contributo nella individuazione di quelle zone che possono essere idonee ad essere coltivate, anche per particolari terroir, per vini di una certa qualità, ma soprattutto definire di concerto con gli altri tecnici modalità colturali (best pratice) tali da essere anche stabilizzanti di alcune pendici che, coltivate in modo scorretto, possono determinare forme di dissesti in versanti particolarmente vulnerabili. Il geologo, in tali contesti, come quello cilentano, può essere utile proprio per individuare forme di irrigazione adeguate allequilibrio geostatico dei suoli e con una corretta impostazione dei filari, facendo in modo che una corretta gestione del suolo possa essere realmente produttiva e non distruttiva. Dal territorio ed in particolare dallagricoltura possono giungere risposte concrete alla crisi economica . Cè spazio per i giovani . In Campania il Piano di Sviluppo Regionale (PSR) può dare un primo contributo ai giovani che intendono dedicarsi alla cura del territorio mediante la ricerca di opportunità di crescita coerenti con vocazioni naturali del territorio, come è quella enologica e/o di produzioni agricole di qualità ha proseguito Lombardi - i geologi possono far parte di questa filiera positiva in questi territoriali particolarmente fragili dal punto di vista strutturale come è, ad esempio, il Cilento . E proprio il Cilento è davvero in crescita . Il Cilento è un territorio ricco e di notevoli potenzialità ha affermato Domenico Calcaterra , Consigliere Nazionale dei Geologi - che anche nel caso dellagricoltura sta guadagnando posizioni sul mercato nazionale ed internazionale ed in questo senso ai giovani si può dire che al territorio ci si avvicina secondo varie prospettive ed anche le discipline geologiche possono essere di grande ausilio . Sul rapporto tra vini e geologia si è soffermato anche Gianluigi Giannella del Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare . I punti di raccordo tra geologia e vino sono tanti . Il legame tra la geologia ed il vino è molto intenso ha affermato Giannella - molto forte e lo è sempre stato . Lo è stato nelle denominazioni del vino, nelle denominazioni storiche e lo è attualmente Durante levento è stata ricordata anche Lucilia Gregori , personalità di spicco del mondo accademico , scomparsa nei mesi scorsi. Il contributo della Gregori è stato fondamentale - ha concluso Domenico Calcaterra - possiamo ritenerla una pioniera del connubio geologia e vino per tutte iniziative che lei ha promosso , le iniziative scientifiche ed i contributi che lei ha portato al tema . Questa manifestazione è anche contributo alla sua memoria ed alla sua attività.